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Stadio “Enzo Blasone”

La prima denominazione dell’impianto di Foligno che sorge in Via Monte Cucco è originata dal quartiere cittadino che lo ospita: Santo Pietro. La costruzione del “Santo Pietro” fu avviata conseguentemente alla promozione del Foligno in Serie C2, nella stagione 1981/1982, data la sopraggiunta insufficienza del vecchio Comunale situato nella zona di Porta Romana.

Venne inaugurato mercoledì 8 giugno 1983 con l’amichevole internazionale con l’Anderlecht di Juan Lozano e Morten Olsen: l’incontro si concluse con il risultato di 0-6 in favore della formazione belga che, soltanto poche settimane prima, il 18 maggio 1983 allo stadio da Luz di Lisbona, vinse la Coppa Uefa superando in finale il Benfica allenato da Sven-Göran Eriksson.

L’impianto fu pronto per l’inizio del campionato di Serie C1 1983/1984: il 25 settembre 1983 il Foligno esordisce quindi ufficialmente nel nuovo stadio affrontando la Civitanovese (1-1) nella seconda giornata di campionato. La prima vittoria arriverà invece domenica 9 ottobre 1983 quando, al “Santo Pietro”, arrivano i siciliani dell’Akragas: la partita si conclude per 1-0 grazie ad un calcio di rigore segnato da Luca Mariotti.

Con una capienza di 5.650 spettatori, è il principale impianto di Foligno ed il terzo più grande dell’Umbria. Lo stadio che accoglie ed esalta il Foligno Calcio ed i Folignati, roccaforte di un grande e sincero sentimento, è intitolato dal 9 dicembre 2002 ad Enzo Blasone.

Il riconoscimento della città alla figura di “Enzo Blasone“, storico calciatore e allenatore del Falco scomparso il 13 aprile 1997, tra i primi calciatori italiani morti di sclerosi laterale amiotrofica, rappresenta un doveroso omaggio per la dedizione mostrata ai colori biancoazzurri.

Blasone infatti ha legato i principali anni della sua carriera sportiva alla nostra squadra: per lunghi tratti e diverse stagioni è stato allenatore, giocatore e allenatore-giocatore dei falchetti. In particolare, come tecnico nelle stagioni 1967/68 e 68/69 poi 1969/70 insieme a Gianni Corelli e poi, 10 anni dopo, nel 1978/79 come allenatore insieme ad Eolo Cardinali.

Il 20 luglio del 2022 l’impianto ha ospitato anche la prima edizione del Trofeo dedicato allo stesso “Enzo Blasone” in cui la formazione biancoazzurra ha affrontato il Cosenza Calcio.

A circa vent’anni dall’inaugurazione dell’impianto, sabato 23 aprile 2011, prima della partita di Lega Pro Foligno-Lucchese, la Tribuna Coperta e la Gradinata del “Blasone” sono state intitolate, rispettivamente, ad “Angelo Giacinti” e “Adelmo Pizzoni”: il “Presidentissimo” Angelo Giacinti ha rappresentato la nostra città e i valori dello sport, dell’amicizia e della fratellanza, sostenendo pressoché da solo la scalata dalla Serie D alla Serie C1 all’inizio degli anni ‘80.

Adelmo Pizzoni, storico dirigente che ha legato indissolubilmente la sua storia a quella del Foligno Calcio, ha contribuito con passione ed entusiasmo a ristabilire l’organizzazione della società biancoazzurra. Questi uomini si sono fatti onore nella vita e nel lavoro dando lustro, anche nel calcio, all’intera Città di Foligno.

Attualmente la Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha certificato una capienza effettiva di 5.117 posti a sedere, così suddivisi per settore: Tribuna Coperta “Angelo Giacinti” 1.850 posti (di cui 44 per la stampa), Gradinata “Adelmo Pizzoni” 1.602 posti, Curva “Marco Bucciarelli” 1.040 posti e Settore Ospiti 625 posti.